USA: Abolito controverso programma di Screening

Manifestazione contro il TeenSceen

Abolito il programma TeenSceen: era parte di un controverso piano per lo screening su malattia mentale di tutti i cittadini USA.

Il 15 novembre, "TeenScreen", un programma per rilevare la depressione nei giovani, affermava sul suo sito Web che "Il Centro nazionale terminerà il programma alla fine di quest'anno."

TeenScreen era stato approvato dalla Nuova commissione sulle libertà nella salute mentale, fondata nel 2002 dall'ex Presidente degli Stati Uniti George W Bush. Si raccomandava in sostanza di passare al setaccio milioni di alunni e studenti con lo scopo dichiarato di diagnosticare i casi gravi prima che arrivassero al suicidio.

Il centro non ha dato un motivo per la chiusura del suo progetto multimilionario, e tantomeno nessuno da TeenScreen ha risposto alle richieste d'informazioni dal British Medical Journal.

I critici del programma affermano che il test non si era dimostrato efficace nel ridurre i suicidi e che un'analisi condotta dal suo inventore, David Shaffer, ha mostrato come il test di screening tramite computer avesse un valore predittivo positivo solo del 16%. Shaffer è professore di psichiatria infantile e capo della Divisione di Psichiatria del Bambino e Adolescente al Columbia University Medical Center.

La stessa Food and Drug Administration ha constatato che adolescenti depressi trattati con antidepressivi avevano probabilità di commettere suicidio due volte superiori a quelli trattati con placebo.

Il professor Shaffer non ha risposto alle diverse richieste di commento da parte del British Medical Journal.

Gli stessi legami diretti e indiretti tra l'industria del farmaco e il programma TeenScreen alimentano la preoccupazione dei critici: il programma porterebbe inevitabilmente al trattamento con farmaci antidepressivi di sempre più bambini, compresi quelli in età prescolare.

L'Alleanza Nazionale sulla Malattia Mentale (associazione USA - in precedenza l'Alleanza Nazionale per i Malati Mentali), ha appoggiato sia il piano della Nuova commissione per la libertà sulla malattia mentale per lo screening universale che il programma TeenScreen. Dopo un'investigazione del Congresso, l'Alleanza ha riconosciuto che ha ricevuto la maggior parte dei suoi finanziamenti da aziende farmaceutiche.

I programmi che prevedono l'obbligo di passare al setaccio i minori con programmi - tipo il TeenScreen - finanziati dallo stato, sono stati fortemente contrastati dal Membro del Congresso Ron Paul. L'onorevole Paul ha fatto reintrodurre la Legge sul Consenso Parentale del 2011, che proibisce l'uso di fondi federali per istituire o implementare qualsiasi programma di screening psichiatrico, socioemozionale o di salute mentale universale e obbligatorio.

British Medical Journal – 27 novembre 2012

Di Jeanne Lenzer

Fonte: http://www.BMJ.com/content/345/bmj.e8100

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