Congresso mondiale di Psichiatria a Praga: la grande bugia

Congresso mondiale di Psichiatria a Praga: la grande bugia

Mentre più di seimila psichiatri da tutto il mondo sono riuniti dal 20 al 25 Settembre a Praga, il CCDU non ha fatto mancare la sua voce organizzando un corteo di protesta contro il congresso e le sue finalità. Più di un migliaio di volontari da tutta Europa si sono dati appuntamento nella piazza principale per poi sfilare per le vie del centro, con cartelli e slogan ed arrivare alle porte del palazzo del congresso.

E' proprio il titolo del congresso rappresenta la manifestazione più evidente della volontà dell'associazione psichiatrica mondiale di nascondere i propri interessi: "SCIENZA E UMANESIMO. LA PSICHIATRIA PER LA CENTRALITA' DELLA PERSONA".

Il Dott. Giorgio Antonucci, arrivato appositamente da Firenze già collaboratore di Basaglia, ha spiegato, nel suo intervento al termine del corteo, la grande bugia implicita nel titolo stesso:

"L'Umanesimo è nato proprio a Firenze con il Petrarca, Botticelli etc. L'Umanesimo introduceva per la prima volta il concetto di libertà di scelta. Per chi come me conosce a fondo la psichiatria avendo lavorato nei manicomi prima e vedendone gli effetti dei trattamenti oggi, la psichiatria è esattamente l'opposto dell'Umanesimo.

Si può dire con certezza che la psichiatria è ignoranza e brutalità.

Come si può parlare di umanesimo se coloro che hanno la sfortuna di finire nelle mani degli psichiatri, vengono sistematicamente obbligati ad assumere psicofarmaci e in molti casi a subire trattamenti sanitari obbligatori quando si rifiutano?

Come si può parlare di Umanesimo quando nei reparti psichiatrici ci sono letti di contenzione?

Come si può parlare di Umanesimo quando esistono ancora sbarre alle finestre, muri spessi e porte blindate?

Se una persona è malata di bronchite, o tumore il medico consiglia, spiegando i vantaggi e gli svantaggi dei trattamenti, una determinata cura. Il paziente è comunque libero di scegliere se accettarle o meno.

Questo non avviene in psichiatria.

Essi agiscono al di sopra della volontà della gente costringendola a subire i loro trattamenti. La psichiatria è la manifestazione più evidente della violazione delle libertà fondamentali dell'Uomo e per questo deve essere combattuta ed eliminata".

Sulla base delle denunce contro gli abusi dei diritti umani in ambito psichiatrico che il CCDU continua a raccogliere, possiamo affermare che non si tratta di "centralità della persona", quanto di persone come "bersagli". Cinquecentoquarantatre milioni di persone sottoposte a trattamento psichiatrico negli ultimi 30 anni internazionalmente, più di un milione morte negli ultimi 40 anni negli ospedali psichiatrici americani, 20 milioni di bambini etichettati con un qualche disturbo dell'apprendimento e in "cura" con psicofarmaci, 50.000 bambini italiani su psicofarmaci...

Dove andremo a finire di questo passo? Stiamo diventando una civiltà dove ogni emozione può essere controllata chimicamente. A chi giova questo stato di cose? Non è difficile da capire. E' possibile affrontare e risolvere il problema della Salute mentale solo a patto di abbandonare l'attuale approccio psichiatrico fatto di coercizione, obbligo e inumanità. Esistono esempi italiani che hanno dimostrato di funzionare e il loro comune denominatore è l'aver abbandonato le teorie psichiatriche e in primo luogo il fatto di trattare le persone come esseri umani con piena e totale libertà di scelta. La psichiatria questo non lo accetterà mai: altro che umanesimo!

Massimo Parrino
Direttore CCDU onlus

Condividi con