Firenze: premio Giorgio Antonucci 2012

Firenze: premio Giorgio Antonucci 2012

Sabato 26 gennaio si è svolta a Firenze la seconda edizione del premio Giorgio Antonucci, organizzato dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus per premiare coloro che si sono distinti nella tutela dei diritti umani nel campo della salute mentale.

Nella platea dell'Auditorium al Duomo, di fronte a duecento invitati ha aperto la serata il poliedrico artista fiorentino Massimo Blaco il quale a sua volta ha presentato i musicisti che con la loro musica hanno incantato tutti i presenti. Si sono esibiti: Anthony Sidney con una suite per chitarra scritta in onore della serata, il duetto composto dalla soprano Laura Catrani e il chitarrista Flavio Cucchi con 5 canzoni per chitarra e voce, il duetto violino e violoncello di Mauro Fabbrucci e Giovanni Lippi che hanno eseguito un brano composto dal maestro Sidney e dedicato al compositore Gideon Klein morto nei campi di sterminio ed infine il Maestro Andrea Passigli, docente di pianoforte al conservatorio di Ferrara. Passigli si è esibito più volte all'Osservanza di Imola nel periodo in cui Giorgio Antonucci ne era il direttore.

Dopo la musica, lo scrittore fiorentino Massimo Bartalucci ha letto alcune poesie scritte da Giorgio Antonucci tratte da una raccolta che dà voce ai racconti delle migliaia di persone che ha incontrato nella sua lunga carriera.

Dopo l'omaggio artistico, è iniziata la premiazione, introdotta dall'intervento del vicepresidente del CCDU Silvio De Fanti e dal Dott. Giorgio Antonucci.

De Fanti ha voluto ricordare il coinvolgimento della psichiatria nell'olocausto e si è riferito ai due premiati come a dei giusti che vengono premiati per il loro aiuto. Il Dott. Antonucci ha ribadito che il TSO deve essere abolito, perchè finchè si potranno rinchiudere le persone a causa del loro pensiero in base ad un pregiudizio psichiatrico non ci sarà uno stato di diritto.

Il primo premiato è stato Giovanni Angioli che ha lavorato come infermiere psichiatrico e poi coordinatore presso il reparto autogestito Lolli di Imola per 15 anni. Sul palco Angioli ha ringraziato i colleghi e la famiglia e ha ricordato i colleghi scomparsi e due ospiti dell'Osservanza che tornarono a suo tempo a vivere nella sociatà. Il secondo premiato, Massimo Golfieri, fotografo, ha documentato i luoghi dell'ospedale psichiatrico di Imola dove lavorava Antonucci con bellissimi scatti, scegliendo di fotografare solo i luoghi o i particolari senza immagini dei residenti.

In ultimo ha parlato il sindaco di Casalfiumanese (BO) Roberto Poli, che si è detto onorato di partecipare alla serata e fortunato ad avere un cittadino come Angioli così impegnato tuttora nel volontariato.

La serata è terminata con un buffet, momento di scambio di impressioni e di complimenti.

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