“Psichiatria: controllo sociale e violazione dei diritti umani”

 “Psichiatria: controllo sociale e violazione dei diritti umani”

75 pannelli fotografici e 13 video per documentare 300 anni di storia della psichiatria. Sarà all'Auditorium del Duomo fino al 10 aprile.

Sabato 1 aprile, alla presenza di 200 invitati è stata inaugurata la mostra multimediale "Psichiatria: controllo sociale e violazione dei diritti umani".

La mostra, con i suoi 75 pannelli fotografici e i 14 documentari visionabili su 8 monitor, consente al visitatore di ripercorrere 300 anni di storia di trattamenti psichiatrici, con relativi errori e orrori.

Il Dr. Roberto Cestari, presidente nazionale del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani (CCDU), associazione che dal 1979 espone pubblicamente gli abusi commessi nel campo della salute mentale e che ha porttao la mostra a Firenze, ha dato il benvenuto ai presenti e introdotto i relatori.

La dott.ssa Serena Perini, consigliere e presidente della VII Commissione Consiliare "Pace, diritti umani, solidarietà, relazioni internazionali, immigrazione e pari opportunità" del comune di Firenze ha portato il saluto delle istituzioni e ringraziato il CCDU col quale collabora da anni.

L'Avvocato Francesco Miraglia, noto per le sue battaglie legali in difesa dei diritti dei pazienti psichiatrici e la prof.ssa Vincenza Palmieri, fondatore del programma "Vivere Senza Psicofarmaci", hanno ringraziato il CCDU per l'intensa attività informativa che sta svolgendo da anni, senza la quale molti abusi commessi nel campo del trattamento mentale resterebbero ignoti.

Toccante la testimonianza del professor Aldo Natale Terrin, sacerdote cattolico, antropologo e autore, che ha raccontato una drammatica esperienza vissuta da una conoscente la quale, dopo aver subito un ricovero in regime di Trattamento Sanitario Obbligatorio, ha sperimentato un peggioramento dal quale c'è voluto molto tempo a riprendersi.

Dopo essere stata visitata da migliaia di persone in città quali New York, Los Angeles, Londra, Parigi, Tokyo, Mosca, Sydney, Roma, Torino e Milano, la mostra resterà a Firenze fino al 10 aprile, e potrà essere visitata ogni giorno dalle 10:00 alle 19:00, con orario continuato e ingresso libero.

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