La psichiatria sta "patologizzando" il comportamento dei bambini

bambini

L'abitudine controversa della psichiatria nello screening e la cura dei bambini per i cosiddetti "problemi mentali", ha recentemente attirato l'attenzione dei media a livello internazionale.

L'Associated Press ha riferito giorni fa, che:

" In psichiatria c'è un campo in crescita noto come salute mentale dell'infanzia".

Un medico di Londra, il Dott. Michael Fitpatrick, ha commentato:

"L'estensione di queste categorie (come l'ADHD) che includono dal 20 al 30% dei bambini, riflette una tendenza sociale a "patologizzare" e medicalizzare la vita dei bambini..."

In Italia la percentuale di minori italiani che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione secondo le associazioni scientifiche di impostazione più organicista, sarebbe intorno al 4%.

Da 30.000 a 50.000, i bambini italiani che ogni giorno assumono psicofarmaci, alcuni dei quali inducono al suicidio secondo i più recenti "warning" dagli USA. (fonte: Istituto Mario Negri di Milano)

Negli Stati Uniti la professione psichiatrica sta spingendo sempre più nella direzione di programmi, come il " Teen Screen", per diagnosticare dei disturbi psichiatrici a bambini piccoli ed adolescenti, dopo di che vengono spesso prescritti loro dei potenti psicofarmaci, descritti dall'ente americano, la FDA come causa di mania, psicosi, tendenze e comportamenti suicidi, idee omicide, attacco cardiaco, colpo apoplettico e decesso improvviso. Soltanto nello stato della Florida, in un anno, sono stati prescritti antipsicotici a 4500 bambini, sotto l'età di 5 anni, coperti dall'assistenza sanitaria Medicaid. Nonostante i seri pericoli di questi farmaci, sono prescritti sulla base di diagnosi soggettive, le quali non possono essere verificate con esami fisici - tali analisi del sangue, tomografia o radiografia del cervello.

In Italia seguendo l'onda Statunitense, sempre più frequenti programmi di stampo psicologico pervadono le nostre scuole e sempre più bambini vengono direttamente indirizzati ai centri di neuropsichiatria dove invariabilmente vengono etichettati con qualche disturbo mentale.
Ben 82 centri sono stati accreditati per la diagnosi e cura dell'ADHD con psicofarmaci.

Alla gente e persino ai politici, tutto ciò viene spiegato con la necessità di aiutare i bambini e le famiglie, permettendo di individuare precocemente qualsiasi alterazione di comportamento. Dicono: "Da noi tutto è improntato alla prudenza", esattamente ciò che dicevano all'inizio, dove oggi c'è il disastro (negli Stati Uniti, 8 milioni di bambini sotto psicofarmaci e 400 morti).
Usando parole complesse e discorsi fumosi per confondere le acque, alla fine indagando si scopre ciò che vogliono ottenere: screening, diagnosi e terapia!

Non si tratta di negare aiuto a chi soffre, ma ogni bambino ha diritto alle soluzioni appropriate, che diagnosi affrettate e senza fondamento scientifico, somministrazione di psicofarmaci che cercano di annullare i sintomi, impediscono di scoprire ciò che realmente non va nel bambino, sopprimendo in molti casi la vera causa dei suoi disagi.

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