Manifestazione del CCHR davanti al congresso psichiatrico americano

Manifestazione CCHR

Indignazione nei confronti dell’Associazione Psichiatrica Americana (APA): morti infantili e un fallimento irresponsabile da 329 miliardi di dollari nel settore della salute mentale

"È urgente vietare tutte le pratiche coercitive e non consensuali negli ambienti psichiatrici." – Amalia Gamio, sostenitrice dei diritti delle persone con disabilità in Messico e vicepresidente del Comitato ONU sui diritti delle persone con disabilità

Il CCHR guida la protesta contro l'American Psychiatric Association, citando miliardi di dollari sprecati in pratiche coercitive – contenzioni mortali che uccidono bambini, trattamenti forzati – e un sistema che danneggia senza responsabilità.

Dati chiave:

  • Il CCHR guida la protesta internazionale fuori dal meeting annuale dell'APA a Los Angeles, denunciando le pratiche di contenzione mortali, i trattamenti forzati e gli abusi psichiatrici nascosti dietro un sistema finanziato dai contribuenti per 329 miliardi di dollari.
  • I bambini muoiono – legati, sedati e zittiti – sotto cure psichiatriche, eppure l'APA si rifiuta di impegnarsi a porre fine alle pratiche coercitive condannate dalle Nazioni Unite e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
  • Nonostante la spesa USA record per la salute mentale, l'America si trova ad affrontare conseguenze sempre peggiori: aumento dei suicidi, somministrazione di farmaci a 6,1 milioni di bambini e abusi dilaganti nelle istituzioni, il tutto impunemente.
  • I giovani neri e i bambini in affidamento sono presi di mira in modo sproporzionato con pericolose etichette psichiatriche, farmaci e contenzioni: quello che i leader dei diritti civili chiamano "razzismo chimico".
  • Il CCHR e i suoi alleati globali chiedono l'immediata presa di responsabilità e un'azione legislativa per vietare le pratiche psichiatriche coercitive, dichiarando: "Questa non è cura. Questi sono crimini".

LOS ANGELES, California – Mentre l'American Psychiatric Association (APA) si riuniva per la sua Assemblea Annuale del 2025, si è scontrata con una coalizione eterogenea di attivisti per i diritti umani, leader per i diritti civili, medici e avvocati che chiedevano un'azione urgente per porre fine alle pratiche psichiatriche forzate, in particolare alle contenzioni mortali, dopo che le ultime parole di diversi bambini erano state "Non riesco a respirare". 

Guidati dal CCHR International, i manifestanti al Los Angeles Convention Center hanno denunciato l'epidemia di morti per contenzione infantile negli istituti psichiatrici statunitensi. Tra le vittime: Ja'Ceon Terry, 7 anni, e Cornelius Frederick, 16 anni, entrambi bambini afroamericani in affidamento.[1] Più recentemente, Clark Harman, 12 anni, è morto dopo essere stato contenuto in un centro di terapia comportamentale della Carolina del Nord. In tutti i casi, i medici legali hanno dichiarato le loro morti come omicidi. Tuttavia, solo in un caso la responsabilità penale è stata accertata.[2]

"Queste sono morti evitabili. Sono crimini", ha affermato Jan Eastgate, presidente del CCHR International. "L'incapacità dell'APA di porre fine alle contenzioni violente, alla somministrazione di farmaci e all'elettroshock costituisce complicità in torture e abusi sui minori".

Organismi globali ne chiedono la fine: perché l'APA non lo fa?

Le Nazioni Unite, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l'Associazione Psichiatrica Mondiale hanno tutte formalmente chiesto la fine delle pratiche psichiatriche coercitive. 

L'OMS ha ribadito nel 2025 la sua posizione contro queste pratiche – somministrazione forzata di farmaci, elettroshock e contenzioni fisiche – citando violazioni dei diritti umani e della dignità, ma l'APA fa orecchie da mercante.

A cura del CCHR International
Articolo originale completo: https://www.cchrint.org/2025/05/17/apa-faces-outrage-child-deaths-mental-health-failure/ 

[1] https://www.cchrint.org/2025/05/02/psychiatrys-legacy-of-racism-and-coercion-highlighted-in-restraint-deaths/ citing In Memoriam – BREAKING CODE SILENCE, https://www.breakingcodesilence.org/about-us/in-memoriam/; Tyler Kingkade, “Video shows fatal restraint of Cornelius Frederick, 16, in Michigan foster facility,” NBC News, July 20, 2020, https://www.nbcnews.com/news/us-news/video-shows-fatal-restraint-cornelius-fredericks-16-michigan-foster-facility-n1233122; https://www.cchrint.org/2022/09/30/mental-illness-awareness-week-another-restraint-another-death/, citing Deborah Yetter, “7-year-old died at Kentucky youth treatment center due to suffocation, autopsy finds; 2 workers fired,” Louisville Courier Journal, 19 Sept. 2022, https://www.usatoday.com/story/news/nation/2022/09/19/death-child-jaceon-terry-brooklawn-kentucky-youth-center/10428004002/

[2] Stephanie Moore, “No involuntary manslaughter after boy’s death at North Carolina camp,” NBC WYFF News, 6 Nov. 2024, https://www.wyff4.com/article/trails-carolina-camp-boy-death-no-charges/62828311

Condividi con