Polizia e funzionari della sanità messi in guardia contro il crescente rischio di frodi nella salute mentale

Giustizia

I guardiani dell’industria della salute mentale sono all’erta per impedire ai furbacchioni di approfittarsi dell’emergenza dovuta alla paura da covid-19. Preoccupati che i pazienti in cerca di assistenza mentale possano essere frodati, il CCHR indirizza una lettera a polizia e funzionari sui pericoli di frode.

Riassunto di un articolo pubblicato dal CCHR International – il guardiano dell’industria della salute mentale. Articolo originale completo di fonti qui: https://www.cchrint.org/2020/04/06/police-health-officials-warned-of-escalating-mental-healthcare-fraud/

Il Citizen Commission on Human Rights International (CCHR), che da oltre 50 anni investiga e denuncia frodi e abusi psichiatrici, questa settimana ha inviato lettere alla polizia e a funzionari della salute mentale riguardo potenziali frodi nel campo della salute mentale. Le norme approvate per combattere la pandemia di covid-19, estendono infatti all’intero territorio USA il servizio di telepsichiatria, con tariffe fino a cinque volte superiori a quelle normali.

“Vogliamo assicurarci che i fondi, ora quantomai necessari al servizio sanitario per combattere il coronavirus, non vengano indebitamente sottratti da chi, nel mondo della salute mentale, mette il profitto davanti agli interessi del paziente. Sono possibili frodi da sovrafatturazione (per chattare su internet e chiamarla psichiatria) e sovraprescrizione di farmaci psicotropi”. 

Ha detto Jan Eastgate, presidente di CCHR International.

La paura del covid-19 viene usata per espandere il mercato di questi psicofarmaci. “Si usa il rischio di suicidio dovuto a paura del virus – secondo un sondaggio pubblicato lo scorso marzo, il corona virus avrebbe intaccato la salute mentale di nientedimeno che la metà degli americani. Il mercato degli antidepressivi negli USA vale 13,7 miliardi di dollari all’anno, mentre secondo un’autorevole rivista alcune aziende farmaceutiche stanno sperimentando l’uso di LSD e altri composti a base di ‘funghi magici’ per fronteggiare la situazione mentale creata dal corona virus”.

Nel passato il CCHR aveva già denunciato il fenomeno di paziente detenuti contro la loro volontà in istituti privati di terapia comportamentale, costato fior di quattrini al servizio sanitario. Adesso che le ispezioni sono vietate per via del covid-19, gli abusi rimangono “lontani dagli occhi e lontano dal cuore”.

Già nel 2014 Richard Kusserow, per 15 anni Ispettore Generale del Dipartimento dei Servizi Sociali e Sanitari, (il Ministero della Salute USA) aveva sottolineato come psichiatria e psicologia siano le maggiori aree di truffa negli Stati Uniti:

“Molti investigatori di frodi nel campo della salute ritengono che psichiatri e psicologi detengano il poco invidiabile primato di frode rispetto a tutte le altre discipline mediche”. 

Tra il 2019 e il 2020 il CCHR International ha ricevuto valanghe di denunce riguardo frodi in questo settore, compreso la prescrizione di farmaci in cambio di sesso. In un campione di 10 denunce e rinvii a giudizio, dall’inizio del 2019 sette psichiatri sono stati condannati e messi in galera per un totale di 20 anni per crimini di frode al sistema sanitario.

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