Psicofarmaci, attenzione ai rischi

Black Box antidepressivi

Dopo i ripetuti allarmi lanciati dall'FDA riguardo al pericolo di suicidio (http://www.fda.gov/cder/drug/advisory/SSRI200507.htm) connesso agli antidepressivi e dopo che negli USA sono state applicate etichette nere di avvertimento chiamate black box in Italia questi 'farmaci' continuano a essere venduti senza questa etichetta nera.

In seguito al rapporto di 25 morti improvvise provocate da psicofarmaci e l'aumento di rischio di infarti e gravi aritmie, l'FDA ha raccomandato l'applicazione di avvertimenti e maggiori controlli da parte delle case farmaceutiche. Ma tutte queste misure non sono sufficienti se psicofarmaci dagli effetti così pericolosi continuano a essere prescritti in seguito a diagnosi per disturbi mentali, come la sindrome dell'ADHD, dalle basi scientifiche molto contreverse.

Il rischio di induzione al suicidio (http://www.fda.gov/cder/drug/antidepressants/SSRIPHA200410.htm)  è un dato emerso da test condotti con l'ausilio di placebo, su 4400 individui e nei minori è stato rilevato comportamento correlato al suicidio (tentativo di suicido e ideazione suicidaria) e ostilità (prevalentemente comportamento aggressivo, comportamento oppositivo e rabbia).

Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani raccomanda di informarsi attentamente, di non accettare facili diagnosi psichiatriche sia per se stessi che per i propri figli, di richiedere accurate analisi mediche.
Se ritieni di aver subito danni a causa di diagnosi o trattamenti psichiatrici puoi metterti in contatto con il Comitato.

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