Scandalo a Bolzano: Test psicopatologici a tutti i bambini!?

Psicofarmaci bambini

In una risposta inviata a Radio Südtirol dall'Assessore alla Sanità sulle pratiche sanitarie della Provincia di Bolzano per quanto concerne gli screening psicopatologici nelle scuole e l'abuso di psicofarmaci ai bambini, è stata inclusa questa scioccante dichiarazione:

“… Questo progetto prevede le varie competenze necessarie, per l'intero territorio nazionale, al fine di analizzare tutti i bambini nella stessa forma attuando un ampio programma di diagnostica per trovare il più precocemente e più velocemente possibile i disturbi nell’ambito dell’ADHD e problemi simili e per pronosticare i risultati in base a criteri stabiliti.“

Questo è scandaloso!!! Si cerca di far credere (o forse l’assessore ne è veramente convinto, il che è peggio) che ci sia un progetto di screening per tutti i bambini a partire da età tenerissime. Questo è esattamente l’abuso più grave contro cui ci battiamo: lo screening di tutti i bambini. Noi denunciamo da anni che questo è parte di una campagna di marketing delle case farmaceutiche e delle lobby psichiatriche per vendere psicofarmaci come è già successo in America e altrove. Con questi test i bambini “diagnosticati” vengono etichettati come malati mentali, o peggio, imbottiti di pericolosi psicofarmaci, che sono stupefacenti, droghe che possono dare dipendenza. Alcuni di questi farmaci possono indurre pensieri suicidi, altri creare gravi problemi cardiaci, che possono portarli fino alla morte.

L’assessore ci conferma le nostre preoccupazioni!

MA QUI IL PROBLEMA È BEN PIÙ GRAVE! Uno Stato democratico è al servizio dei cittadini; fornisce servizi su richiesta dei cittadini; non entra nelle loro case e nella loro vita per schedarli, nemmeno nelle scuole. I test psicopatologici SU LARGA SCALA sono l’invasione dello stato nella famiglia e nella vita dei cittadini. Si fondano su una visione di stato totalitaria e rappresentano un GRAVE RISCHIO PER LA DEMOCRAZIA.

Si tratta di un problema politico.

Inoltre l’Assessore ha  dichiarato:

"… In seguito, in base a questa sospetta diagnosi e alla terapia consigliata, si daranno consigli ai genitori e alla scuola per azioni mirate ad iniziare l’assistenza individuale, la psicoterapia familiare e i farmaci. Questi ultimi sono soggetti a un controllo preciso e all’effettuazione di un piano di visite e di valutazione."

Beh, qui la strategia di marketing delle case farmaceutiche e delle lobby psichiatriche è descritta in modo dettagliato. Le promesse di controlli non ci soddisfano.

Per di più, non esiste nessuna prova oggettiva che l’ADHD/DAMP sia un disturbo o una malattia vera e propria; In un convegno, i massimi esperti mondiali di ADHD hanno ammesso: “Le nostre conoscenze sulla causa o le cause dell’ADHD rimangono per lo più speculative”.

Perché spendere tutti questi soldi della provincia per una malattia non dimostrata scientificamente?

Condividi con