Un fulmine a ciel sereno parte da Milano, appello per la tutela dei bambini

Un fulmine a ciel sereno parte da Milano

Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani, un’organizzazione no profit che opera a difesa dei diritti umani nel campo della salute mentale collegata ideologicamente al Citizen Commission on Human Rights (CCHR), ha inviato tremilacinquecento petizioni contro i test psicologici e gli psicofarmaci ai bambini all’ On.le Ministro Sacconi e per conoscenza al Presidente del Senato , al  Presidente  e  Assessore Salute Regione Lombardia.

Nel 1986 il CCHR,  ha ricevuto menzione speciale in un rapporto della Commissione sui Diritti Umani delle Nazioni Unite (ONU) in cui si dichiarava:

"Il  CCHR è stato fautore di molte importanti riforme. Sono state sconfitte almeno 30  proposte di legge (ora più di 200) in tutto il mondo, che altrimenti avrebbero represso i Diritti dei pazienti o avrebbero dato alla psichiatria il potere di internare gruppi e individui contro la loro volontà".

Il 17 dicembre 2005 la sede internazionale del CCHR ha avuto il dono della bandiera americana a firma Brad Sherman del Congresso Americano e ciò rappresenta in USA un alto riconoscimento onorifico.

In Italia, negli anni ’90, il CCDU è stato la forza motrice che spinse vari parlamentari italiani ad ispezionare diverse istituzioni psichiatriche, rivelando al pubblico gli orrori che venivano via via scoperti.

Più recentemente, in collaborazione con altre associazioni che condividono questi fini benevoli, e con il patrocinio del Segretariato Sociale della RAI e del CODACONS, ha organizzato la campagna d’informazione “Perché non accada anche in Italia”, centrata sull’argomento del cosiddetto ‘Disturbo da Deficit d’Attenzione e Iperattività’ (ADHD).

Nella Regione Piemonte e nella  Provincia Autonoma di Trento, ad esempio,  sono state approvate leggi che limitano la possibilità di somministrare psicofarmaci ai bambini, una delle tante stravaganti mode d’oltreoceano che si pretende d’importare nel nostro Paese. Negli Stati Uniti, milioni di bambini, colpevoli di ‘vivacità’, sono stati trattati con delle ‘cure’ a base di anfetamine che provocano effetti collaterali agghiaccianti.

Per continuare l’opera di sensibilizzazione, i volontari hanno organizzato una raccolta di firme in appoggio alla petizione contro la somministrazione di psicofarmaci ai bambini e screening di massa.

Il 98% delle persone che si avvicina agli stand informativi ubicati all'interno delle mostre e in quelli che organizziamo regolarmente nelle piazze delle varie città, è assolutamente d'accordo ad appoggiare la petizione. Le firme raccolte, in parte già inviate alle Istituzioni , sono ormai migliaia e rappresentano un messaggio che i legislatori non possono ignorare.

Un appello popolare con lo scopo di far prendere seri provvedimenti volti a disciplinare in maniera severa la somministrazione di screening di massa  e di psicofarmaci ai nostri bambini.

Da un paio di anni il CCDU Onlus sta presentando  una mostra multimediale itinerante, dal titolo “Psichiatria: un viaggio senza ritorno” che,  patrocinata da molte istituzioni locali e regionali, ha toccato varie città italiane (Torino, Trieste, Catania, Cagliari, Firenze, Verona, Milano, Ravenna, Trento), riscuotendo un grande successo non solo in termini di numero di visitatori ma soprattutto di risultati.

Massimo Parrino
Direttore CCDU onlus

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