Strappato con una telefonata: mamma e bimbo riuniti

Strappato con una telefonata - lettera aperta al Sindaco

Miraglia: Il Tribunale ha cambiato rotta e stabilito quello che chiedevamo da mesi, riunire madre e figlio. CCDU: Soddisfazione per la soluzione e per l’attenzione della politica a questi temi

Ferrara. L’avvocato Francesco Miraglia ha diffuso un comunicato in cui riferisce che “la mamma di Ferrara, che da novembre lotta per riavere con sé il proprio bimbo di tre anni, allontanato da lei senza un valido motivo e affidato a una coppia, si è riunita al suo figliolo. Mamma e bambino sono entrati in una comunità – dove la donna è sempre stata ben disposta ad andare – per seguire un percorso insieme. Primo passo sulla via del ritorno a vivere insieme, nella loro casa.”

«Tanto tuonò che piovve» ha commentato l’avvocato Francesco Miraglia, che segue la madre in questa lunga vicenda.

«Alla fine, senza che sia cambiato nulla, il Tribunale ha cambiato rotta e stabilito quello che chiedevamo da mesi: riunire madre e figlio e far seguire loro un percorso.

Avevamo avuto ragione fin dall’inizio e alla fine ci è stato riconosciuto. Ma a che prezzo? Si è dovuta smuovere l’opinione pubblica, abbiamo denunciato le operatrici responsabili dell’allontanamento del bimbo per falso ideologico e falsa testimonianza, avanzato l’ipotesi di richiedere un risarcimento danni, coinvolto la politica a livello regionale.

Tutto per cosa? Per ottenere quanto sostenevamo da sempre: madre e figlio non hanno problemi relazionali tra loro e possono tranquillamente vivere insieme.

Potremmo anche dire ora che tutto è bene quel che finisce bene: sicuramente, però, continuerò a seguire la vicenda fino a quando questa madre non tornerà a casa con il piccolo. Solo allora considereremo definitivamente conclusa questa penosa e assurda vicenda»

Esulta Paolo Roat, Responsabile Nazionale Tutela Minori del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani (CCDU) Onlus:

«Esprimiamo soddisfazione per quanto disposto dal Tribunale che pone fine alla sofferenza del bambino dovuta alla lontananza dalla mamma.

Nel mese di marzo 2018 avevamo mandato una lettera aperta al sindaco di un Comune della Provincia di Ferrara per chiedergli di aiutare questa famiglia. Questo caso dimostra la necessità, ma anche la possibilità di riformare il sistema.

Stampa e politica stanno ponendo la giusta attenzione al fenomeno con la recente interrogazione presentata dal consigliere della Lega Alan Fabbri alla Giunta regionale Emilia Romagna e con la convocazione della prima commissione pubblica dedicata al delicato tema dei minori e agli ultimi casi di allontanamenti segnalati nella nostra provincia tenuta giovedì 12 luglio alla presenza di rappresentanti dell’assessorato ai servizi sociali, dell’Asp e dell’Usl.

Facciamo i nostri migliori auguri a queste iniziative e rinnoviamo la nostra offerta di mettere a disposizione l’esperienza del nostro comitato su questi temi, in particolare per quanto riguarda l’influenza negativa – spesso sconosciuta o sottovalutata – che la cultura e la pratica psichiatrica esercitano in questo ambito.»

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