Reparti psichiatrici: qualcosa in comune con gli OPG?
Perché i reparti psichiatrici non sono come gli altri reparti ospedalieri? Forse che la disciplina psichiatrica è diversa dalla medicina? Pare proprio di sì.
Perché i reparti psichiatrici non sono come gli altri reparti ospedalieri? Forse che la disciplina psichiatrica è diversa dalla medicina? Pare proprio di sì.
Vi informiamo che mercoledì 29 giugno ORE 15.30 presso Aula C Scienza Politiche, Strada Maggiore 45, BOLOGNA si svolgerà un incontro dibattito con Giorgio Antonucci e Vito Totire a cui parteciperanno:
Il titolo dell'iniziativa è: Crimini di pace: manicomi criminali
Nell'incontro si cercherà di ragionare con gli ospiti invitati della situazione dei detenuti nei manicomi giudiziari.
Verona. Questa mattina si è tenuta la conferenza stampa presso la sala comunale sul tema dei Minori sottratti alle famiglie.
La città di Verona sta ospitando la mostra, “Psichiatria: la verità sugli abusi” presso il dorico Palazzo della Gran Guardia dal 19 al 30 Giugno 2011. La mostra, a ingresso libero potrà essere visitata dalla cittadinanza dalle 10 alle ore 21 di tutti i giorni. “Psichiatri e psicologi, come Sigmund Freud, hanno fallito nel capire e nel curare le cause della malattia mentale. La storia della psichiatria è caratterizzata dall'abbondanza di applicazioni sperimentali brutali, che nessuno oserebbe chiamare trattamenti." (Thomas Szasz, Professore Emerito di Psichiatria, 1994).
La scoperta che molte persone con problemi di vita o occasionalmente di cattivo umore avrebbero volentieri assunto antidepressivi ha guidato le case farmaceutiche attraverso gli anni 2000. Sono stati investiti 4,5 miliardi di dollari di pubblicità diretta al consumatore per convincere le persone che non hanno problemi con il loro lavoro, l'economia e la loro famiglia… hanno la depressione! Che guarda caso non può essere diagnosticata da un esame del sangue.
Questa mattina, presso il palazzo della Gran Guardia di Verona, sì è tenuta l'inaugurazione della mostra di denuncia sugli abusi nel campo della salute mentale.
"Era una prescrizione per violenza," ha scritto Breggin in un rapporto commissionato dalla difesa.
Lo psichiatra di New York ha testimoniato che l'adolescente canadese colpevole di aver ucciso un amico avrebbe sperimentato gravi impulsi alla violenza a causa dell'uso del Prozac.
Un'indagine del governo statunitense ha rivelato che i farmaci antipsicotici somministrati nelle case di cura a pazienti con demenza (uno su sette riceve tale prescrizione, nonostante gli antipsicotici non siano approvati per questo uso specifico) aumentano il rischio di morte. Farmaci come Risperdal, Zyprexa, Seroquel, Abilify e Geodon sono "potenzialmente letali" per molti dei pazienti a cui sono prescritti e in molti casi, completamente inutili e non necessari.
Nel giornalismo, tre di qualsiasi cosa crea una tendenza. Il mio allarme in materia di tendenza riguarda inquietanti notizie circa gli antidepressivi. In primo luogo, c'era questa recensione1 di tre settimane fa che trovava un "legame modesto" tra antidepressivi e cancro — anche se non in studi finanziati da aziende farmaceutiche.
Quelli di noi che lavoravano presso la casa di cura Nanaimo erano scioccati a questo proposito: le revisioni proposte al Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM) che designa il dolore come una malattia mentale ci lascia perplessi, chiedendoci se, come esseri umani, abbiamo perso la nostra strada.
In una denuncia civile, i procuratori federali hanno sostenuto che la Forest nascondeva a genitori e medici i risultati di uno studio che indica che il Lexapro (antidepressivo - Escitalopram) potrebbe aumentare il rischio di suicidio nei bambini. Come riferito a Pharmalot(1), l'amministratore delegato dei laboratori Forest ha ricevuto una lettera la scorsa settimana, che gli chiedeva di spiegare entro 30 giorni, perché non dovessero essere esclusi dalla partecipazione a programmi di assistenza sanitaria federale.
"Questo è un disastro" dice Allen Frances, rinomato psichiatra americano e presidente della task force che ha scritto l'attuale edizione del DSM - la Bibbia delle malattie mentali. Il dolore umano potrebbe presto essere diagnosticato come un disturbo mentale grazie a una proposta che i critici temono possa far sì che pillole che alterano lo stato d'animo siano prescritte anche in caso di "lutto".
Gli psichiatri incaricati di rivedere il DSM raccomandano le modifiche che renderebbero più facile per i medici la diagnosi di depressione maggiore nel caso di lutto.